Sul mercato esistono diversi generi di palloni da calcio, che si prestano ad essere adoperati in situazioni determinate. A seconda dell’ambito in cui si desidera giocare è dunque possibile dotarsi di un oggetto idoneo. I progressi compiuti dalla tecnologia hanno investito la produzione degli strumenti che servono alla pratica delle varie discipline sportive. Anche la sfera non è rimasta immune rispetto a questi processi di innovazione. Quindi, soprattutto di recente, il pallone da calcio è stato sottoposto ad una serie di modifiche. Che si sono tradotte nell’introduzione di nuovi materiali e nell’adozione di diverse modalità di fabbricazione. In questa maniera si è potuta diversificare la produzione e si sono create numerose tipologie di palloni da calcio, con una specifica destinazione.
Le peculiarità di una sfera da calcio si possono rilevare dal punto di vista dei materiali utilizzati per il rivestimento esterno e per la camera d’aria. Nonché in relazione al metodo di assemblaggio adottato per legare i pannelli che costituiscono i rivestimenti esterni. Un altro fattore determinate che caratterizza i palloni riguarda la loro dimensione. Nella maggior parte dei casi i palloni sono distribuiti in tre misure: la tre, la quattro e la cinque. La prima è certamente dedicata ai bambini, che vanno dai sette e i dodici anni. La seconda invece è destinata a coloro che giocano sui campi più piccoli, non importa se a livello agonistico o meno, come quelli per il calcio a cinque oppure a sette/otto. Mentre la taglia maggiore si presta ad essere utilizzata nei campi regolamentari, al di sopra di superfici di erba naturale o sintetica.
I palloni da calcio outdoor
Nella categoria dei palloni da calcio outdoor vanno ricompresi vari esemplari destinati a sistemi di gioco all’aperto, come il calcio a cinque, quello tradizionale a undici e una serie di attività atipiche: il freestyle. Si ritengono esclusi i palloni da futsal, concepiti per il calcetto praticato in strutture al coperto e su superfici dure, come il parquet. Per quanto riguarda il pallone classico, di formato cinque, il più delle volte è realizzato seguendo dei parametri standard, che riprendono le disposizioni elaborate in seno alle organizzazioni internazionali qualificate a regolamentare il gioco del calcio. Quindi hanno un diametro compreso tra sessantotto e settanta centimetri ed un peso che si inserisce tra 420 e 445 grammi. Il materiale utilizzato più diffusamente per le parti esterne dei palloni è il cuoio, ma, come si è accennato in precedenza, negli ultimi anni diverse case produttrici sono ricorse all’uso di materiali innovativi.
Per quanto riguarda la camera d’aria, si ritiene un elemento di fondamentale importanza, in quanto deve sopportare delle sollecitazioni notevoli e ripetute, nonché resistere ad eventuali dinamiche che comportano la loro deformazione. Quindi le case produttrici si sono avvalse di sostanze plastiche, in grado di risultare estremamente elastiche e resistenti. In relazione alle cuciture delle parti esterne del pallone, per gli esemplari destinati al calcio a undici di solito si realizzano a mano oppure a macchina, tramite una cucitrice. In questi casi si possono utilizzare unicamente su un terreno costituito di erba naturale o sintetica. Mentre in altri casi la legatura delle parti esterne della sfera si può compiere con la termoincollatura. Ma i palloni siffatti si considerano destinati al gioco all’aperto, su superfici non consone, eventualmente dure o abrasive, come l’asfalto.
I palloni da calcetto si distinguono per avere una dimensione minore e in molti casi per avere un rimbalzo controllato. Per ottenere questa caratteristica si realizzano con un materiale sintetico specifico. E mai con il cuoio. Tutto ciò per condurre il gioco su un regime che esalti la tecnica individuale degli esecutori e non la potenza. Per quanto riguarda gli altri aspetti della fabbricazione, riprendono i procedimenti di realizzazione dei palloni da calcio tradizionali.
I migliori palloni
Per quanto riguarda il calcio a undici è possibile avvalersi di modelli che normalmente si utilizzano nei campionati professionistici. In quanto si prestano ad essere utilizzati da parte di chiunque. Si distinguono per vantare una serie di caratteristiche sorprendenti. Innanzitutto sono degli oggetti molto curati sotto il profilo della fabbricazione e dal punto di vista estetico. Per quanto riguarda i materiali, la camera d’aria è in gomma mentre le parti esterne, costituite di trentadue pannelli, sono di poliuretano e altri elementi plastici. Che consentono al pallone di risultare leggero a fronte di una notevole resistenza agli urti e alle sollecitazioni continue. Nel caso si possedesse una discreta tecnica, inoltre, questi palloni consentirebbero di realizzare dei tiri precisi e di imprimere efficacemente determinati effetti.
Altrimenti esistono dei modelli meno evoluti, ma che sono comunque in grado di assicurare il divertimento nei riguardi di chi vuole giocare all’aperto, magari assieme a dei bambini. Si caratterizzano per non avere bisogno di essere gonfiati. E’ possibile utilizzarli anche su superfici non consone, come l’asfalto delle strade oppure in riva al mare sulla spiaggia.
